Arresti violenti filmati in centro a Modena: saranno trasferiti in un'altra sede anche i due diretti superiori del militare filmato, finito sotto inchiesta per aver picchiato, in due distinte occasioni a distanza di un anno l’una dall’altra, due fermati. Il segretario nazionale del sindacato Unarma Antonio Nicolosi, intervistato da Chiara Tassi, ribadisce la necessità di un’istruttoria più approfondita che non si limiti al frame di un video:
"Da un frammento (di video, ndr) non si può identificare tutta la scena, di conseguenza resta un frammento. Poi vogliamo intervenire anche sulla questione del trasferimento degli ufficiali, perché secondo noi non hanno colpe sull’accaduto. Secondo noi non ci sono gli estremi.
Il trasferimento è un atto amministrativo, chi viene trasferito può impugnare il provvedimento al Tar. E noi invitiamo ad impugnarlo, perché si creano precedenti pericolosi: secondo noi non si possono trasferire le persone con le motivazioni che noi abbiamo appreso, poi se c’è altro noi non lo sappiamo".
Qual è il limite che non può essere oltrepassato?
Questa è una bella domanda, perché di fatto non si capisce neanche bene qual è il limite, è tutto aleatorio. La forza deve essere proporzionata all’ostruzione, ma non si capisce mai quando è troppa e quando è poco. Queste purtroppo sono le prove di ingaggio che noi chiediamo da anni e che non ci vengono date. Le norme sono molto, molto interpretative.