Maxi discarica di Finale Emilia, nella bassa modenese: il Ministero rimanda tutto alla Regione. Non sono infatti state accolte le criticità sollevate dal Comune di Finale e dal sindaco Palazzi: in tema di salute, ha detto il Governo, è più rilevante il parere dell’Ausl che non quello dell’amministrazione. A sindaco e comitati non rimane che fare ricorso al Tar.
“Purtroppo è una notizia estremamente negativa” ha commentato il Sindaco di Finale, Sandro Palazzi, intervistato da Federica Boccaletti, “secondo il Ministero manca una correlazione diretta tra la presenza di metalli pesanti nel sottosuolo e la presenza della discarica stessa”.
E ora che succede? “La palla passa in mano alla Regione; ci sarebbero stati dei problemi per la Regione se ci fosse stato un diniego o un parere negativo da parte del Ministero, ma in presenza di un parere per così dire “neutro” la situazione si complica per noi, che vogliamo difendere il nostro territorio”.
La Regione si era però detta favorevole a tale progetto, giusto?
“Certo, ora però bisogna vedere come si comporteranno in viale Aldo Moro a Bologna, quali decisioni prenderanno, se continueranno in questa direzione o se rivedranno il proprio piano di individuazione delle discariche strategiche, tra cui era compresa Finale. Nel caso in cui la posizione della Regione non dovesse cambiare, come Primo Cittadino non lascerò nulla di intentato per fermare questo progetto. Valuteremo anche il ricorso al Tar, se fosse necessario”.