La tragedia di domenica sera in largo Montecassino a Modena lascia sconvolti: Silvia Pellacani 47 anni ingegnere informatico si è gettata dal balcone del decimo piano con in braccio il nipote di cinque anni Giacomo.
La donna aveva preso in consegna il piccolo da sua madre, la nonna del bambino, dicendo che lo portava in giro ma è andata a casa sua, ha chiuso la porta a chiave e si è gettata con lui dal balcone.
"Devo salvarlo, devo scappare con lui". Frase ripetuta spesso dalla donna.
Su questo caso di omicidio-suicidio abbiamo sentito Fabrizio Starace direttore del dipartimento di salute mentale dell’Ausl di Modena…
Queste sono condizioni che noi in psichiatria addirittura definiamo di "suicidio-omicidio altruistico", è quando una persona inizia a considerare la realtà circostante così catastrofica che non solo prova a sottrarsene con un gesto estremo, ma tenta di portare con se le persone che più ama come se si trattasse di un gesto estremo di protezione.
Sono persone che lanciano dei messaggi che non vengono ascoltati?
Questa è una questione che ha sempre suscitato l'attenzione degli psichiatri, molte volte i messaggi sono così sottili o così in continuità con una condizione di assoluta normalità che è veramente difficilissimo coglierli.