Verrà valutata nel corso di un incontro previsto in mattinata la riapertura dei ponti del modenese, che per ora rimangono per la maggior parte chiusi, mandando completamente in tilt la circolazione.
Al momento ci sono ancora code tra Rubiera e Marzaglia in direzione di Modena, poi sulla Nazionale da Carpi sempre verso Modena a partire da Appalto, e ancora da Limidi a Soliera. Non è più facile la situazione in autostrada: sulla A22 c’è una coda di 6 km tra Carpi e il bivio con l’A1.
Come scrivevamo, sono ancora molti i ponti chiusi: l’emergenza infatti non è passata: “Avremo ancora molte ore di allerta –ha detto Rita Nicolini della protezione civile di Modena intervistata da Sara Gelli- perché il solo colmo dell’onda di piena transiterà fuori dal territorio della nostra provincia fra non meno di 24/30 ore. E’ per questo motivo che tutto il sistema è allertato, Comuni compresi”.
Ma qual è al momento la situazione?
“Abbiamo questa piena molto importante che coinvolge le arginature del Secchia, mentre è un po’ meno rilevante per quanto riguarda il Panaro, ma che va comunque monitorata. La piena che ora abbiamo nei fiumi deve passare per tutte le arginature della provincia di Modena e fino a quando non defluisce è chiaro che le criticità possono sempre manifestarsi”.