Sono stati tutti riaperti i ponti del modenese, la situazione sta lentamente tornando alla normalità . Intanto la Regione è pronta a chiedere lo stato di calamità naturale.
Maurizio Mainetti, direttore della Protezione Civile regionale, parla di una piena di portata storica: “La fase più critica è passata: il Secchia è stato un sorvegliato speciale e lo è ancora, perché ha raggiunto livelli storici. Al momento, a parte la golena di Campogalliano dove diverse abitazioni si sono allagate e una quarantina di persone sono state sgomberate, il lavoro grosso che è stato fatto è stato quello di una sorveglianza continua. A Campogalliano, per aiutare le persone, è tutt’ora in corso un intervento di assistenza, con volontari che stanno cercando di pulire per riportare i residenti nelle case. La questione è che è prevista un’altra perturbazione, quindi l’attenzione deve rimanere alta perché l’estate non arriverà tanto presto”.