Lunedì 2 settembre riaprono asili e materne mentre le scuole di ogni ordine e grado riprenderanno il 16 settembre. Molte famiglie devono fare i conti con il caro scuola. Tra libri di testo, vocabolari, cartella, astuccio e abbonamenti ai mezzi pubblici, la cifra da sborsare può schizzare fino a mille euro, soprattutto per gli studenti che a settembre iniziano la scuola superiore. Per i libri di testo la cifra oscilla tra i 300 e i 400 euro, a seconda dell’istituto. Oltre non si può salire per il tetto imposto dal Ministero dell’Istruzione A gravare sui conti di molte famiglie, le spese per i vocabolari per chi sceglie i licei: 100 euro. Numero a tre cifre sia per il latino che il greco a cui vanno aggiunte le spese di cancelleria. In questo caso i conti più salati sono per gli studenti degli istituti tecnici che richiedono un’attrezzatura adeguata tra righelli, compassi e matite speciali. Se i ragazzi richiedono poi lo zaino all’ultimo grido, si arriva a toccare quasi quota mille, un guaio soprattutto per le famiglie numerose.