Sono ancora in quarantena alla Cecchignola gli italiani rimpatriati da WuHan, tra loro i 5 tecnici della System di Fiorano, 4 modenesi e un reggiano. Ad oggi non hanno comunicazioni sulla data in cui potranno rientrare dalle loro famiglie dopo il ricovero del giovane originario di Luzzara, nel reggiano, rientrato con loro e risultato positivo al coronavirus.
Intanto ai passeggeri in arrivo negli aeroporti italiani con un volo da Roma verranno applicate le procedure sanitarie per prevenire il contagio del coronavirus, già in vigore per i voli internazionali. La misura è stata decisa dal Comitato operativo della Protezione Civile per risolvere un problema: chi arriva a Roma con un volo internazionale e poi prosegue per una destinazione italiana, rimanendo di fatto nell'area transiti dell'aeroporto di Fiumicino, non viene sottoposto ai controlli.
A Fiumicino, infatti, i controlli con i termoscanner, vengono effettuati all'uscita dei terminal. Ma se qualcuno, ad esempio, arriva da Parigi e prosegue con un volo interno per Lamezia Terme, resta nell'area transiti senza passare per le uscite. E, dunque, non viene controllato fino al suo arrivo in Calabria, dove risulta però proveniente con un volo da Roma e non dall'estero.
Per ovviare a questo problema si è dunque deciso di estendere le verifiche negli altri aeroporti italiani anche a tutti i voli che arrivano da Roma. Nessuna disposizione analoga, invece, è stata al momento disposta per tutti gli altri voli che collegano tra loro il resto delle città italiane.