Sono comparse sui media nazionali ma anche sui social pubblicità di fantomatici studi legali che affiancherebbero – gratuitamente - famiglie ed aziende in questo momento di difficoltà. Per le imprese, ad esempio, cause contro certe disposizioni previste dai decreti governativi, per le famiglie addirittura cause contro i sanitari. Sulla questione è intervenuto, con una nota, l’Ordine degli avvocati della regione. “Diciamo che recentemente sui media nazionali e sui canali social - spiega Roberto Mariani, presidente dell’ordine di Modena, intervistato da Chiara Tassi - sono apparse delle informazioni e offerte di prestazioni da parte di sedicenti studi legali per avviare cause risarcitori nei confronti del personale sanitario e offrendo questa prestazione gratuitamente. Ci sono poi quelli che offrono prestazioni legali per difendere i medici da queste cause. Bisogna riportare il problema nella sua giusta dimensione ed è per questo che l’Unione regionale e il Consiglio dell’ordine dell’Emilia Romagna ha prodotto la delibera del 31 marzo volta a censurare questa modalità di fare informazione. Sussiste infatti un’evidente violazione dei precetti deontologici che sono quelli che devono portare il professionista ad offrire un’informazione il più corretta possibile, veritiera, non ingannevole. E’ chiaro che questi sedicenti avvocati, o avvocati, nel momento in cui si presentano sul mercato offrendo prestazioni gratuite, innanzitutto non chiariscono qual è la gratuità: se è rivolta solo al medico ma non è chiaro se anche all’ente ospedaliero o all’assicurazione che copre i sanitari e comunque è evidentemente una chiara violazione del divieto di concorrenza sleale. Ancora peggio chi offre prestazioni per agire nei confronti dei sanitari, qui c’è anche il profilo morale che va tenuto in considerazione che discende dalla gerarchia dei beni tutelati dalla Costituzione, quindi diritto alla salute prima di tutto. E’ comunque un atteggiamento che noi censuriamo fermamente perché non si può, in questo momento, in cui i sanitari sono impegnati a tutelare la vita dei cittadini offrire prestazioni di questo genere. Noi siamo molto vigili nel censurare queste condotte e faremo tutto quello che è in nostro potere per segnalarle agli organi competenti.
Nel caso qualche persona venisse contattata direttamente da un avvocato o da uno studio legale si ravvisa qualche tipo di reato per cui è possibile sporgere denuncia?
Se si tratta di un avvocato non commette reato ma un illecito disciplinare. Va quindi segnalato al Consiglio dell’Ordine. E’ ovvio che se viene segnalata una prestazione da un sedicente studio legale o avvocato che in realtà non sono allora ci può essere un profilo di illecito penale relativo all’esercizio abusivo della professione. Vorrei ribadire che noi abbiamo prodotto questa delibera per censurare queste condotte ed essere inflessibili ma ci tengo anche ad esprimere anche la massima solidarietà a tutto il personale sanitario impegnato in prima linea per tutelare la salute dei cittadini.