Viale Gramsci a Modena: i residenti ormai sono rassegnati allo spaccio ma noi non molliamo, e continuiamo a denunciare, perché la situazione sembra diventare sempre più critica, come ha raccontato a Chiara Tassi Angelo, residente del viale e memmbro del Comitato viale Gramsci.
"Basta che arrivi un’auto che, all’inizio del viale, rallenta anche solo per cercare parcheggio e in due o tre si avvicinano per chiederti se vuoi comprare dello stupefacente. Arrivano proprio correndo, perché si vogliono accaparrare per primi i clienti. E’ capitato più volte anche a me, abitando nel viale. Ed è un fatto che accade in particolare di sera, ma anche durante il giorno ci sono sempre tre o quattro persone pronte a venderti qualunque tipo di sostanza.
Sul viale la situazione non è mai stata facile, gli spacciatori ci sono da anni, ma con l’aumento dei passaggi delle forze dell’ordine nel Parco XXII Aprile per evitare gli assembramenti i pusher si sono riversati in massa all’inizio del viale, dove sono anche più comodi a reclutare clienti".
Ci sono telecamere nella zona?
Si, ma solo all’incrocio tra via Atiraglio e viale Gramsci, proprio dove si trova anche l’Unicredit. Tra l’altro proprio quell’angolo è una delle zone fisse degli spacciatori a qualunque orario.
Quindi si, le telecamere ci sono ma a mio parere non servono a nulla perché non hanno portato alcun beneficio.
Si tratta di telecamere delle forze dell’ordine?
Si, si. Tra l’altro istallate proprio per combattere lo spaccio.
Altro problema che continuate a segnalare è quello dell’illuminazione del viale. Il Comune, proprio su vostra richiesta, ha messo alcuni lampioni vicino alle panchine su cui gli spacciatori spesso stazionano ma –dite- non basta…
Si, sono stati istallate alcuni lampioni proprio su richiesta del Comitato viale Gramsci, ma si tratta di pali piuttosto bassi e che quindi fanno un cono di luce piuttosto scarso. Il lato sinistro del viale, invece, quello dove al momento si concentra maggiormente lo spaccio, è completamente buio.
Le forze dell’ordine?
Con i loro tempi passano. Il problema è che, come già abbiamo segnalato più volte, arrivando con i lampeggianti accesi sono molto visibili. Gli spacciatori quindi vendendoli arrivare si nascondono dietro i bidoni, dietro agli alberi, dietro le auto e dopo 10 minuti sono di nuovo in strada a vender droga. Diciamo che si tratta di passaggi che vengono fatti per allontanarli in quel momento, non per fare arresti o operazioni più concrete.
Quindi le forze dell’ordine passano ma non si fermano?
No, non si fermano. Anche perché quando passano loro in strada non c’è nessuno. Quando passano le auto della polizia, piuttosto che i carabinieri o la municipale il viale è all’apparenza tranquillo, sono tutti nascosti. Ci sono, quelle si, le prostitute sotto la galleria della Coop Cialdini, ma quelle ormai nemmeno l’arrivo della polizia le smuove!
Voi residenti come la state vivendo? Avete ancora voglia di combattere o vi state rassegnando?
Questo è anche uno dei problemi più grossi: le persone si sono ormia abituate e rassegnate a questa situazione. Ma è comprendibile: chiamiamo le forze dell’ordine ogni giorno e vediamo che concretamente non fanno nulla, facciamo esposti all’amministrazione comunale e le risposte sono “faremo degli interventi”. Chiaro che poi i residenti pensano “Qui non cambia nulla, o mi rassegno e vendo casa e me ne vado”.