Le linee guida per la ripresa dell’anno scolastico sono adesso ufficiali. Dopo l’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni, la ministra dell’Istruzione Azzolina le presenterà in conferenza stampa accanto al presidente Conte (l’incontro con i giornalisti doveva cominciare alle 16.30 ma è in ritardo).
Secondo indiscrezioni tra i punti fondamentali ci sono il distanziamento tra gli studenti che viene inteso ora di un metro bocca-bocca e non più tra i banchi. In questo modo il problema degli spazi viene ridotto e molti classi possono così non essere smembrate. Non si parla più di sabato a scuola ma di –cito- “una diversa modulazione settimanale del tempo scuola”. Per le scuole secondarie rimane anche l’opzione della didattica a distanza. Resta anche la questione delle turnazioni. Si parla poi di “valutare” ulteriori incrementi di organico, mentre sul tanto contestato tema delle mascherine in classe è tutto rinviato a settembre quando il Comitato tecnico Scientifico aggiornerà in considerazione del mutato quadro epidemiologico, le proprie indicazioni.
"Un ottimo risultato". Questo il commento del presidente della Conferenza delle Regioni nonché governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, dopo il via libera al nuovo Piano Scuola. "Abbiamo lavorato molto su questo testo nella consapevolezza che la riapertura delle scuole sia il primo segnale di un Paese che riparte davvero” ha aggiunto Bonaccini.