La nuova sede del liceo Formiggini di Sassuolo sarà realizzata dalla Provincia in un'area di proprietà dell'ente nel polo scolastico superiore di Pontenuovo, in piazza Falcone e Borsellino. L'intervento partirà nel 2022 con un investimento di cinque milioni e 700 mila euro provenienti in parte, per due milioni e 200 mila euro, dalle risorse previste in un primo momento per l'adeguamento sismico della vecchia sede in via Bologna, messe a disposizione dalla Banca europea degli investimenti, con mutui a carico dello Stato, alle quali ora si aggiungono tre milioni e 500 mila euro, destinate dalla Provincia nell'ambito dei fondi assegnati di recente dal Governo per l'edilizia scolastica superiore. Il progetto è stato illustrato dal presidente della Provincia Gian Domenico Tomei, nel corso di un incontro con il sindaco di Sassuolo Francesco Menani, il dirigente scolastico dell'istituto Christine Cavallari e i tecnici provinciali e comunali che si è svolto in video conferenza mercoledì 14 aprile. L'obiettivo della Provincia è di completare i lavori entro il 2023; la nuova sede conterrà 36 aule a otto laboratori più spazi per uffici e servizi per circa 900 studenti e sarà collegata alla succursale dell'istituto, realizzata nel 2008 nel polo di Pontenuovo. Una volta completato l'intervento, nel vecchio edificio di via Bologna rimarrà in funzione un blocco con sei aule per circa 150 studenti e la palestra, in attesa di realizzare l'ultimo stralcio della nuova sede, ancora da finanziare, sempre nel polo scolastico di Pontenuovo. Tenendo conto dei lavori di adeguamento sismico, previsti quest'anno, all'istituto Morante, la Provincia mette in campo per l'edilizia scolastica superiore a Sassuolo un investimento complessivo di otto milioni e 200 mila euro. Il Formiggini, frequentato da oltre 1500 studenti, comprende i licei scientifico, classico, linguistico e delle scienze umane; oltre alla sede centrale sono presenti due succursali, in piazza Falcone e Borsellino e in via Padova.