Caso di Novellara: mentre si continua a cercare il corpo della ragazza pakistana scomparsa da oltre un mese dopo che aveva rifiutato un matrimonio combinato, emergono nuovi dettagli sulla vicenda di Saman.
Non arrivano novità dai campi intorno alla casa della famiglia Abbas dove gli inquirenti ritengono che il cadavere della giovane 18enne sia stato occultato: nei prossimi giorni verranno utilizzati strumenti di ultima tecnologia per scandagliare il sottosuolo in profondità alla ricerca di eventuali tracce.
Sul fronte giudiziario invece da un lato si attende di fissare l’incidente probatorio con il fratello 16enne di Saman, colui che imputato la responsabilità dell’omicidio allo zio della giovane, dall’altro si aspetta l’estradizione dalla Francia di uno dei cugini, anche lui indagato.
Intanto la sindaca di Novellara Elena Carletti rimarca l’impossibilità di costringere la giovane a rimanere all’interno di un percorso protetto una volta divenuta maggiorenne: i servizi sociali avevano avvisato Saman dei rischi che correva tornando a casa, ma la ragazza ha voluto farlo lo stesso. Forse per un ultimo tentativo di riappacificarsi con i genitori, forse proprio per dire loro che voleva cambiare vita con il suo ragazzo, un uomo che la famiglia di Saman, che l’aveva promessa sposa ad un cugino, proprio non accettava.