E’ stata aperta un’indagine dopo l’attacco informatico di lunedì sera alla Ferrari. I malviventi sono riusciti ad entrare nel database della Casa di Maranello rubando nomi ed indirizzi dei clienti e minacciano di divulgarli o rivenderli se non verrà pagato un riscatto da un milione di euro. Ma la Ferrari va avanti, determinata a non pagare.
La prof di Unimore Michela Colajanni ancora una volta invita tutte le imprese a fare attenzione e investire sui sistemi di difesa informatica.