Circa 300 persone ieri sera al Palaroller per l’ultima riunione informativa di Hera e Comune con i residenti interessati al nuovo porta a porta. Il quartiere Sacca e Crocetta, tra i più popolosi della città, è l’ultimo a passare al nuovo sistema che sta creando tanti disagi e malcontento. In una prima fase i cassonetti dell’indifferenziato rimarranno aperti e potranno essere utilizzati anche senza la carta smeraldo ma le perplessità restano, si tratta spesso di grandi condomini con piccoli appartamenti dove tenere i rifiuti in casa è molto difficile. Sempre ieri sera si è svolta un’altra assemblea in tema rifiuti al villaggio giardino, primo quartiere ad essere partito col nuovo modello, promossa da Movimento 5 stelle, Unione Popolare e Modena Volta Pagina. Dure le critiche dei partecipanti nei confronti di Hera e di un sistema che va fermato e ripensato. Portiamo i sacchi del pattume davanti al Municipio o a casa di Muzzarelli” è una delle proposte emerse.