Tra le 9 persone accusate di truffa e falso in concorso, anche il proprietario di alcuni fabbricati per cui era stato chiesto l'accesso alle risorse pubbliche e due professionisti incaricati di redigere la perizia. L'inchiesta segue la 'Earthquake' che ad aprile 2016 aveva consentito di smantellare un'associazione per delinquere nel ferrarese portando all'esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare e al sequestro di un patrimonio di circa 4,3 milioni. I controlli riguardano proprietari di costruzioni rurali già abbandonate prima del terremoto e rimesse a nuovo con i fondi per la ricostruzione. L'operazione ha interssato soprattutto Modena, Carpi e Mirandola. E' stato individuato, tra gli altri, anche il titolare di un'azienda agricola che ha ottenuto indebitamente la concessione di contributi per un importo di oltre 500mila euro per la ricostruzione di due edifici, dichiarando falsamente che gli stessi erano funzionali alla ripresa dell'attività produttiva dell'intera impresa, in quanto utilizzati come deposito per macchinari agricoli quando, nella realtà, gli stabili erano in disuso da anni.