Devastante incendio ieri pomeriggio al caseificio Quattro Madonne di Varana di Serramazzoni, sull’appennino modenese. Una macchinetta per le zanzare è andata in cortocircuito dando il via alle fiamme che hanno poi invaso i locali: 650 le forme di Parmigiano -molte delle quali biologiche- andate distrutte, per un valore che si aggira sui 300mila euro. "Purtroppo tutte le forme sono da buttare -dice il presidente del caseificio Andrea Nascimbeni, intervistato da Federica Boccaletti - perchè sono state intaccate dalle fiemme. A questo si devono poi aggiungere i danni alla struttura, a cominciare dalle pareti coinbentate che servono a mantenere fresco l'interno del salatoio". Distrutto anche l'impianto elettrico, le porte e tutte le attrezzature.
Ed è andata bene al casaro Giorgio Bruni e a sua moglie, che al momento dell’incendio stavano dormendo nell’appartamento sopra al caseificio: si sono salvati per miracolo, svegliati dai colpi delle forme di formaggio scoppiate dal calore del fuoco. Bruni ha riportato ustioni, per fortuna di lieve entità.
L’attività del caseificio è al momento sospesa, in attesa della bonifica dei locali.