Inferno di fuoco ieri a Bologna dopo l’esplosione di un’autocisterna che trasportava gpl: l’autista dell’autocisterna non si è accorto che sulla strada – stiamo parlando del tratto cittadino della A14 a Borgo Panigale- si stava formando una coda dovuta al traffico e così è piombato sui camion incolonnati. Da li l’esplosione e il crollo del ponte dell’autostrada su via Marco Emilio Lepido, che ha provocato un boato udito in tutta la città.
Il bilancio è pesantissimo: un morto, l’autista dell’autocistrena, un 42enne vicentino, e un centinaio di feriti. Moltissimi anche i danni a palazzi e attività della zona.
Ultimo aggiornamento di viabilità:
RACCORDO DI CASALECCHIO: RIAPERTO IL TRATTO IN ENTRAMBE LE DIREZIONI
Permane la chiusura della Tangenziale di Bologna tra gli svincoli 2 e 3 in direzione della A14
A seguito delle verifiche proseguite per tutta la notte da parte dei tecnici di Autostrade per l’Italia, che hanno confermato la transitabilità del tratto nella carreggiata opposta a quello crollata, alle ore 09:25 è stato riaperto il Raccordo di Casalecchio in entrambe le direzioni. L’obiettivo di far riprendere il più rapidamente possibile la circolazione è stato raggiunto predisponendo uno scambio di carreggiata, che consente agli utenti provenienti da Firenze di raggiungere la A14 tramite una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta.
Riaperto anche il tratto di Tangenziale compreso tra gli svincoli 2 e 3 in direzione dell'A1, tratto che rimane invece chiuso in direzione di dell'A14.
Al momento non si registrano disagi alla circolazione.
Si ricorda che la deviazione in atto non riguarda coloro che dalla A1 provenendo da Milano sono diretti verso la A14, e viceversa, il cui percorso resta quindi inalterato.
Nel corso della mattinata si terrà un incontro presso la Prefettura di Bologna per valutare la situazione.