Ieri ha inaugurato a Modena, nel chiosco vicino all’ex cinema Principe, il secondo Punto città sociale e sicura, dove per 3 ore al giorno gli agenti della municipale raccoglieranno segnalazioni di situazioni di degrado da parte di cittadini e residenti. L’altro Punto città sicura, presentato ad inizio agosto, si trova presso il bar Arcobaleno nel Parco XXII Aprile di Modena. “Al momento attuale il locale è solo ed esclusivamente un bar, che per altro verrà inaugurato il prossimo fine settimana” –puntualizza Andrea Giordani del Comitato viale Gramsci intervistato da Chiara Tassi- Fino a qualche tempo fa era gestito da un ragazzo rumeno che poi ha deciso di lasciare, ora invece a gestirlo è, a seguito di un bando del Comune, la cooperativa sociale Il Megafono”. I gestori attuali, però, nulla sanno del progetto Punto città sociale e sicura: “Dobbiamo incontrarli in settimana. Ben vengano attività di animazione come questa, ma quello che a noi come comitato e come residenti importa è che questi tentativi di riportare sicurezza nel quartiere non siano semplici slogan ma azioni concrete”.
Nel Punto città sociale e sicura allestito all’ex cinema Principe, da oggi, agenti della municipale saranno sul posto dalle 14.45 alle 16 e dalle 17 alle 18.30. E al bar Arcobaleno? “Nessuno sa nulla di una eventuale presenza di agenti nella struttura”. Insomma, almeno per il momento, quello del Parco XXII Aprile più che un Punto città sociale e sicura pare essere un Punto ristoro, ma ci aspettiamo che qualcosa cambi.