Si è avvalso della facoltà di non rispondere, ieri, nel corso dell’interrogatorio di garanzia per l’omicidio di Nicoleta Vasilica e la violenza sessuale compiuta su una mamma 28enne di Zocca, Raffaele Esposito, il cuoco 34enne residente a Savignano accusato dei crimini. La sua versione rimane quella fornita ai carabinieri, quando aveva ammesso la violenza sessuale di Zocca ma non l’omicidio della prostituta rumena. Esposito avrebbe dato la colpa a un gruppo di uomini di colore che avrebbero ammazzato la giovane e caricato il corpo nella sua macchina. Lui, poi, avrebbe bruciato il cadavere preso dal panico.