Il cadavere recuperato il 23 settembre scorso al largo di Deiva Marina, nella spezzino, non è quello dell’imprenditore modenese Pietro Fogliani, 56 anni, titolare delle Ceramiche Serra, di cui non si hanno notizie dal 21 agosto scorso, quando la sua barca a vela venne rinvenuta, spiaggiata, davanti al litorale di Vada, in provincia di Livorno. La comparazione fra il Dna di Fogliani, estratto da elementi biologici rinvenuti a bordo della sua barca, e quello repertato dal cadavere rinvenuto in mare ha escluso che si tratti della stessa persona.