E’ in fase di allestimento ma aprirà a giorni in via Cattaneo 72 a Modena un particolare negozio dove sarà possibile noleggiare o avere incontri a pagamento con bambole hot in silicone di ultima generazione, incredibilmente somiglianti a donne in carne e ossa.
E’ la seconda esperienza in Italia di questo tipo, dopo quella di Torino che è stata chiusa a 10 giorni dall’apertura con un blitz di Polizia Municipale e Ufficio Igiene dell’Ausl: l’ipotesi è che all’’interno ci fosse un’attività abusiva di affittacamere e che la pulizia delle bambole non avvenisse secondo le norme igienico-sanitarie.
Giada Chiari ha intervistato il titolare dell’attività in via di apertura a Modena che si dice tranquillo dal punto di vista delle autorizzazioni:
“Mi sono preso tutto il tempo per cercare di capire dal punto di vista sanitario come muovermi, per sterilizzare al meglio questi prodotti – ha spiegato il titolare -
Sono stato anche all’Igiene Pubblica di Modena e ho ottenuto tutte le informazioni necessarie per provvedere al processo di sterilizzazione e di pulizia”.
Oltre al noleggio è possibile anche consumare la prestazione proprio all’interno del locale… “Sì, ho allestito una stanza con un letto e tutto l’occorrente per potersi intrattenere con queste bambole e passare un momento piacevole aldi fuori degli schemi”.
Prima di pensare all’apertura hai fatto una sorta di indagine di mercato, ti aspetti molti clienti?
“Dall’iniziativa di Torino si è capito che c’è molta domanda in Italia e non c’è concorrenza”.
Quali sono le tariffe?
“Mezz’ora 80 euro, un’ora 100 euro. Il prezzo è dovuto al fatto che queste bambole richiedono molta cura, si tratta di prodotti che costano anche sui 2 mila euro”.