L'ombra della droga dietro la maxi rissa di Concordia

Partite di marijuana non pagata, debiti tra giovani che fanno uso di droghe leggere. Potrebbe essere questo il movente dietro la maxi rissa bloccata in extremis dai carabinieri e che stava per prendere il via ieri pomeriggio al Parco Diazzi di Concordia, non lontano dalla stazione dei bus. Una 50ina i giovani che si erano radunati sul posto per darsele di santa ragione, tutti minori provenienti dalla bassa modenese -Mirandola, Cavezzo, Novi e Medolla- alcuni italiani, ma anche tanti ragazzini nordafricani. Quasi tutti i giovani risultano iscritti all’istituto Galilei di Mirandola. A segnalare quanto stava accadendo alle forze dell’ordine è stata la chiamata alla centrale di una signora residente nei pressi del parco.