Zona Pomposa, in centro storico a Modena. Qui sono tanti i locali notturni che hanno riportato in auge quest’area del centro, ma c’è un negozio etnico in via Ramazzini che pare creare non pochi problemi ai residenti. Una giovane donna che risiede in zona (e vuole rimanere anonima) ci ha scritto: qui l’intervista realizzata da Chiara Tassi…
“Quel negozio gestito da pakistani ed aperto solamente la sera sta creando non pochi problemi, e da tempo, tanto che ho saputo che chi vive li da prima di me ha fatto anche delle petizioni per chiederne la chiusura. Ci sono continuamente schiamazzi fino alle 5 del mattino che non ci fanno dormire, ci sono risse, spaccio e consumo di stupefacenti”.
L’ultimo, grave, episodio è avvenuto lo scorso 8 marzo, e a raccontarlo è proprio la residente: “E’ accaduto intorno alle 19.30: alcuni uomini davanti al negozio hanno iniziato a litigare, uno di questi ha estratto un coltello con una lama di circa 20 cm e si è avventato al collo di un altro. Se non fosse intervenuto un terzo uomo a trattenerlo, lo avrebbe sgozzato. La lite è poi proseguita con alcune persone che si sono asserragliate dentro al locale, mentre altre, restate fuori, hanno spaccato a calci e pugni la vetrata, il tutto mentre volavano bottiglie di vetro. Ho paura: se in quel momento fossi passata di lì, che cosa sarebbe accaduto? La situazione sta degenerando a livelli paurosi”.
Avete fatto –gli chiediamo- segnalazione alle forze dell’ordine perché ci siano controlli nel negozio?
“Settimanalmente –puntualizza- chiamiamo le forze dell’ordine, che quindi sanno benissimo che cosa succede li. E’ il sindaco che ha la responsabilità di occuparsi dell’incolumità dei propri cittadini. Tra l’altro c’è una telecamera che riprende proprio la zona quindi, se ci fosse la volontà, si potrebbe anche registrare una serie di cose che avvengono. Non so però come mai ma anche quando ho io stessa subito un furto e ho chiesto di poter visionare le immagini, mi hanno detto che non era possibile farlo”.