Ritrovamento straordinario da parte del nucleo Tutela Patrimonio Culturale Carabinieri della statuetta Egizia dopo 55 anni una statuetta egizia 'ushabti' del VI secolo a.C., che era stata trafugata dai musei civici il 28 dicembre del 1964. Nel dicembre di quell’anno, infatti, i ladri riuscirono a rubare ben 31 reperti archeologici. La casa d’aste Toscana che avrebbe dovuto vendere la statuetta, posta in vendita da un ignaro modenese, ha chiesto verifiche al Nucleo Tutela Patrimonio Artistico di Bologna e da lì la scoperta.
Torna a Modena perciò dopo ben 55 anni. Gli ushabti erano delle piccole statue che costituivano elemento integrante ed indispensabile del corredo funebre.
“È assolutamente straordinario il lavoro del Nucleo Tutela – ha commentato la curatrice del Museo Civico Archeologico di Modena, Cristiana Zanasi - perché grazie alla loro banca dati, che è la più grande del mondo su patrimonio culturale, è riuscito ad intercettare questa statuetta che ci apparteneva, apparteneva ad una raccolta civica e che stava per essere venduta. Ora sarà messa in mostra, fin da domani sarà esposta insieme agli altri 'ushabti' della raccolta nella mostra ‘Storia d’Egitto’ che sta avendo un grande successo e che ci auguriamo ne avrà ora ancora di più potendo contare su questo straordinario ritrovamento”
La statuetta è stata ritrovata in un perfetto stato di conservazione. E’ alta 18 cm e creata con un materiale particolare, il “faience francese”, nome con cui spesso s'identifica la maiolica. Nonostante la fragilità del materiale, nel tempo si è mantenuta integra.