È una donna di nazionalità marocchina di 50 anni la vittima dell'omicidio avvenuto intorno alle 18.25 di ieri a Finale Emilia, nel Modenese. Il presunto autore sarebbe il nipote della donna, un 32enne connazionale.
Il giovane sarebbe già stato preso in carico dai carabinieri, che stanno ora conducendo tutti gli accertamenti del caso.
Sgozzata dentro casa, in cucina, dal nipote, figlio del fratello di suo marito. È morta in questo modo Khaddouj Hannioui, 50 anni, nata in Marocco, che da meno di un mese aveva raggiunto la Bassa Modenese, e il comune di Finale Emilia, per ricongiungersi con i parenti che abitano lì da tempo. Quattro fendenti che l'hanno centrata al collo, non lasciandole alcuna possibilità di scampo: quando il 118 è giunto sul posto per lei non c'era assolutamente più niente da fare. Il nipote El Fathi Mohammed, 32 anni, è stato da subito indiziato del delitto e poi arrestato dai carabinieri poco dopo il loro arrivo. A rinvenire il corpo senza vita della donna, il figlio 17enne e sembra che il delitto si fosse appena compiuto
Poco o nulla si sa al momento sul possibile movente alla base dell'omicidio della zia cinquantenne. Si apprende, però, che il giovane possibile autore dell'omicidio, sarebbe uscito meno di una settimana fa da una struttura psichiatrica che si trova a Modena, ma su questo elemento sono ancora in corso tutti gli accertamenti del caso, soprattutto sul perché il giovane vi si trovasse.
A chiamare carabinieri e ambulanze è stato un negoziante di Finale Emilia, che lavora nella zona dove è avvenuto il delitto,vicolo dei Grigioni, attaccato alla centralissima piazza Verdi, quando ha visto il 17enne disperato in strada.
El Fathi Mohammed è stato portato nella dei carabinieri di Finale Emilia, dove sarà sottoposto ai primi interrogatori.
Dubbi sulla mano che ha ucciso la donna di fatto quasi non ce ne sono, incognite sul possibile movente, invece, ancora tante