E’ una Modena sconvolta quella che passeggia questa mattina per la vie del centro dove molte delle scritte lasciate ieri a seguito del corteo degli anarchici sono già state coperte. Muri e vetrine del centro sono stati imbrattati, vernice colorata è stata lanciata contro negozi ed edifici storici, sono stati compiuti inauditi atti di vandalismo, tante le telecamere messe fuori uso durante il corteo contro l’apertura del Cpr, lo stato, Salvini e la polizia, la stessa che ha assistito inerme ai vandalismi senza intervenire.
E la Questura di Modena, che aveva autorizzato la manifestazione, minimizza: l’esito –dicono da via Palatucci- è stato soddisfacente, non ci sono stati danneggiamenti, violenze o saccheggi, ma solo imbrattamenti per i quali la Digos sta già lavorando. I responsabili verranno identificati e denunciati. Intanto sempre la questura sta raccogliendo le denunce di chi, fotografando il corteo per le vie del centro, è stato minacciato dagli stessi anarchici.