Restano in carcere i nordafricani arrestati per la brutale aggressione a scopo di rapina ai danni di Mattia Polisena e della campionessa di arti marziali Rossella Setti avvenuta la notte tra il 19 e il 20 aprile in centro a Carpi.
Due degli indagati, entrambi marocchini, hanno risposto questa mattina al gip Romito, nell’udienza di convalida, di essere stati presenti quella notte, ma di non aver preso parte alla rapina; si è invece avvalso della facoltà di non rispondere il tunisino di 24 anni che, oltre all’ipotesi di reato di rapina aggravata e lesioni gravissime, deve rispondere anche di minacce perché avrebbe intimato a un testimone di non parlare agli inquirenti.
Il gip non ha convalidato il fermo, ma ha comunque disposto la custodia cautelare in carcere per tutti e tre.