Dopo il devastante incendio all’azienda agricola Monzone di Pavullo è partita una gara di solidarietà tra allevatori. Nelle fiamme hanno trovato la morte 300 mucche per un valore di circa 650mila euro e si contano oltre due milioni di danni alla struttura dell’azienda, specializzata nella fornitura di latte per la produzione di Parmigiano Reggiano. Da Piacenza si è mosso Angelo Gramigna dell’omonima azienda agricola a Saliceto di Cadeo per aiutare l’allevatore pavullese a ricominciare.
“Sono convinto che bisogna dare una mano il più possibile, e tutti insieme, ciascuno per quel che può. Lasciare solo quest’uomo sarebbe la cosa più atroce – ha detto Angelo Gramigna, intervistato da Sara Gelli - Ho sentito Romani, era molto desolato, molto giù, va aiutato: abbandonarlo a se stesso vuol dire abbandonare tutti i nostri valori. Noi un’azione simile l’abbiamo già fatta a seguito del terremoto ad Amatrice: siamo partiti da Piacenza con 24 vitelle che abbiamo portato, una per ciascuna, in altrettante aziende della zona. Quello che davvero spero è che tanti allevatori dell’Emilia Romagna si mettano una mano sul cuore e, pensando che a ciascuno di noi potrebbe capitare la stessa cosa, doni a Romani qualcosa. La solidarietà fa bene non solo a chi la riceve, ma anche a chi la fa”.
E pare siano già 25 le mucche pronte ad essere trasferite a Monzone ma l’obiettivo è quello di raddoppiare –almeno- la cifra. Romani, intanto, commosso, ha chiesto di aspettare poiché sta ancora lavorando al ripristino della struttura e non avrebbe spazio per sistemare i nuovi animali. C’è quindi più tempo a disposizione per raggiungere l’obiettivo.