Distribuiscono gratuitamente il Vangelo davanti a scuola e i professori chiamano la polizia municipale. E’ accaduto venerdì davanti all’istituto Galilei di Mirandola, dove hanno fatto tappa i ‘Gideons’, cristiani appartenenti ad una organizzazione internazionale fondata nel 1899. “Ci trattano come fossimo pusher” ha detto il “gideons” Marcello Tacconi intervistato da Chiara Tassi:
“Siamo una missione mondiale che porta i Vangeli e le Bibbie nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri e nelle caserme di tutto il mondo” continua Tacconi “ma davanti all’istituto Galilei non ci hanno voluti. E non è la prima volta. Ci trattano come i pusher, chiamano la polizia perché, dicono, stiamo corrompendo la gioventù”.
Cosa distribuite a questi ragazzi?
"I quattro Vageli, e la Bibbia"
E spiegate anche ai giovani di che cosa si tratta?
"No, li consegniamo soltanto, accompagnati dalla parola “omaggio”.
E come mai non vi hanno voluto, fuori dalla scuola?
"Dicono che è un peccato comunicare il Vangelo agli studenti. Che è male".
Questo vi è stato detto da chi?
Da alcuni professori: saltano fuori arrabbiati urlando “Noooo, non dovete dare il Vangelo alla gente”.
In realtà, spiega Tacconi, i ragazzi possono prendere l'omaggio o andare avanti e nemmeno curarsi di loro e di quello che offrono. "Noi però ci teniamo a fare quello che faccimo perchè il Vangelo ci ha cambiato la vita".