I nuovi treni Rock e Pop debuttano sui binari dell’Emilia-Romagna. Svolta nel trasporto regionale.
Trenitalia mantiene gli impegni con i pendolari. A ottobre 2017 a Bologna, in Piazza Maggiore, vennero mostrati per la prima volta i modelli in scala reale dei nuovi treni regionali con la promessa di consegnare i convogli prima dell’estate del 2019.
Questa mattina il primo Rock e il primo Pop sono partiti da Piacenza e da Rimini per poi incontrarsi a Bologna: un viaggio con le istituzioni per condividere con l’intera regione - la prima in Italia a veder correre i nuovi treni - l’avvio di questa importante fase di cambiamento. Presenti, a bordo e in stazione, Raffaele Donini, Assessore ai Trasporti Regione Emilia-Romagna, Tiziano Onesti, Presidente di Trenitalia, Orazio Iacono, Amministratore Delegato di Trenitalia, Maria Giaconia, Direttore Divisione Regionale Trenitalia, Alessandro Tullio, Direttore Divisione Regionale Trenitalia Emilia-Romagna.
Rock è il nuovo treno regionale a doppio piano e alta capacità di trasporto progettato e costruito da Hitachi Rail Italy. Un treno per i pendolari a 4, 5 o 6 casse con prestazioni paragonabili a quelle di una metropolitana. Può raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare circa 1.400 persone, con oltre 700 sedute nella composizione più lunga.
Pop è il nuovo treno a mono piano e media capacità di trasporto, a 3 o 4 casse, con 4 motori di trazione. Viaggerà a una velocità massima di 160 km/h, avrà un’accelerazione maggiore di 1 m/sec2 e trasporterà circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere nella versione a 4 casse, e circa 400, con 200 sedute, in quella a 3 casse.
Sono complessivamente 86 – 39 Rock e 47 Pop – i nuovi treni destinati all’Emilia-Romagna e la cui consegna proseguirà a ritmi serrati fino ai primi mesi del 2020.
I collegamenti regionali potranno così beneficiare di migliori performance e maggiore comfort offerti dai nuovi treni. Si salirà infatti sui Rock e Pop da Piacenza ad Ancona, da Bologna a Ravenna, Rimini, Milano, Prato, Ferrara, Porretta e Verona, ma anche fra Modena e Carpi/Mantova, fra Fidenza e Salsomaggiore e fra Fidenza e Cremona, sulla linea Pontremolese e fra Piacenza e Voghera. I primi collegamenti serviti dai nuovi treni saranno quelli fra Rimini e Bologna, Bologna e Parma/Milano e fra Bologna e Marzabotto cui faranno seguito, già nel mese di luglio, alcuni servizi fra Imola e Rimini e fra Modena e Carpi/Mantova.
Oltre il 40% dei convogli sarà sui binari prima della fine dell’estate, circa l’80% entro dicembre, il 100% nei primi mesi del 2020