Adiconsum ha preparato una guida online rivolta ai consumatori coinvolti, oltre 20mila stando solo ai primi numeri raccolti dall’associazione. La messa in pratica delle tutele per i consumatori sono diverse e variano in base alle modalità di pagamento effettuate.
“Tutto dipende da quale canale di pagamento è stato utilizzato – ha spiegato Andrea di Palma, segretario nazionale di Adconsum a Chiara Tassi- ad esempio i clienti che si sono appoggiati a delle finanziarie possono chiedere a queste il reintegro della somme. Le finanziarie infatti, per una norma del testo unico bancario, sono tenute -art. 125- a rimborsare i costi inutilmente sostenuti da parte del consumatore. Per chi invece ha pagato con la carta di credito, c’è una procedura che si chiama, in gergo bancario chargeback che, se valutata positivamente dall’istituto bancario, può portare alla restituzione delle somme versate per l’acquisto o l’acconto dei mobili”.
E per chi invece aveva pagato in contanti?
“Per questo tipo di consumatori, purtroppo, c’è molto poco da fare. In caso di procedura di fallimento esistono i creditori privilegiati, che sono lavoratori e fornitori. Per quanto riguarda il consumatore, invece non può che insinuarsi nel passivo e vedere se con la liquidazione dei 55 immobili di cui la società risulta proprietaria può avere il ristorno delle cifre a lui spettanti”.
Accanto alla guida, consultabile online, è stato istituito anche un numero di telefono ed una mail dedicata…
“Sappiamo che sono almeno 20mila i clienti che avrebbero versato acconti, per una cifra pari a 3,8 milioni di euro, ma i numeri non sono definitivi. Vogliamo capire quante sono le persone coinvolte per poi aprire una Campagna e chiedere al Mise un tavolo straordinario: c’è stato un tavolo per i lavoratori, ce n’è stato uno per i fornitori, mentre non si è fatto ancora nulla per i consumatori. Vogliamo, con la forza dei numeri, capire quant’è il danno provocato poi incontrare il curatore fallimentare e vedere se c’è la disponibilità, e che tempi ci sono, per il reintegro delle somme per i consumatori”.
Per saperne di più, i consumatori possono chiamare dal lunedì al venerdì lo 06 44170234 oppure inviare una mail a: assistenza.consumatori@adiconsum.it
Tutte le strutture territoriali Adiconsum sono pronte a fornire l’assistenza necessaria.