“La Procura di Reggio Emilia avrebbe appena sventato un secondo ’caso Veleno’”. Lo scrive, sul suo profilo Facebook, Pablo Trincia, autore della serie podcast Veleno, diventata poi un libro. Trincia realizzò un'iinchiesta sul caso della bassa modenese di vent'anni fa, in cui sedici bambini vennero tolti alle famiglie per presunti abusi sessuali e riti satanici. A Bibbiano di Reggio Emilia sono 16 le persone arrestate, tra cui il sindaco e la responsabile dei servizi sociali dell'Unione Val d'Enza. Ventisette gli indagati. Tra loro, anche psicoterapeuti della Onlus di Moncalieri Hansel & Gretel: proprio la stessa dei casi nella bassa modenese che distrussero la vita delle famiglie coilnvolte. Anche allora i bimbi parlarono di abusi sessuali mai dimostrati e addirittura di un prete che uccideva e seppelliva i bambini al cimitero: quel parroco, Don Govoni di Staggia di San Prospero, morì d'infarto durante le indagini e nessuno mai trovò corpi di bambini, i racconti vennero ritenuti attendibili. Gli psicoterapeuti torinesi nel reggiano avrebbero fatto veri e propri lavaggi del cervello ai piccoli per fargli dire di aver subito abusi, avrebbero modificato disegni e utilizzato addirittura impulsi elettrici per stordire i piccoli chiamandola "macchina della verità". I bimbi venivano affidati a famiglie di amici, conoscenti e parenti degli arrestati, persone in molti casi non idonee: gli inquirenti parlano addirittura di due stupri e un episodio di maltrattamenti. Una vicenda mostruosa e sconcertante che procurava a arrestati e indagati un giro d'affari da centinaia di migliaia di euro, erogati anche dalla Regione Emilia Romagna. L'assessore Sergio Venturi ha riferito che, se le accuse verranno confermate, la Regione sarà parte offesa nel procedimento. Le indagini andavano avanti da anni e ci sarebbero anche numerose intercettazioni telefoniche