Inchiesta “angeli e demoni” sullo scandalo degli affidi dei bambini tolti alle famiglie nella Val d'Enza. Mentre in tribunale a Reggio proseguono gli interrogatori degli indagati, la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Maria Clede Garavini invita ad evitare il diffondersi di sfiducia nei confronti dell’operato dei servizi sociali. Giada Chiari l’ha intervistata…
“Vorrei che si evitasse il diffondersi della sfiducia nei confronti di tutti i servizi sociali sanitari che sono impegnati in un lavoro molto delicato. Ci sono state nei racconti dei fatti molte semplificazioni e banalizzazioni, ecco questo va evitato. In regione sono state prodotte delle linee guida molto puntuali sul tema della cura, della prevenzione, dell’abuso e del maltrattamento. E queste linee guida indicano un percorso molto preciso al quale i servizi si devono attenere”
Nel caso di Reggio questo non è accaduto…
Non lo sappiamo, deve essere verificato. E’ ciò che ha messo in evidenza la Procura.
In che modo esercita il suo ruolo di Garante regionale per l’infanzia?
Ci sono dei piani precisi che i singoli territori definiscono che vengono inviati alla Regione in cui sono indicati da parte dei Servizi Sociali il loro modo di operare
Qualcosa evidentemente non è andato bene in questa vicenda…
Torno a dire, da quello che pare, che viene rappresentato, da quello che la Procura ha messo in evidenza sembra proprio di no.
Della onlus Hansel e Gretel di Torino finita nel ciclone dell’inchiesta voi avevate notizie? Eravate a conoscenza dei metodi utilizzati?
Hansel e Gretel rientra in un accordo, in una convenzione del territorio. I metodi che vengono utilizzati dalle professionalità rispettano delle indicazioni scientifiche e tecniche che sono sperimentate.
Parliamo di induzione di falsi ricordi…
Questo lo dobbiamo approfondire. A quanto risulta è una tecnica EMDR approvata a livello scientifico e sostenuta dall’OMS.
Non risulta però che le psicologhe e gli operatori di questa onlus seguissero corsi di aggiornamento in merito ai metodi ufficiali.
Guardi io sulla Hansel e Gretel non posso esprimermi, non la conosco. Conosco invece quello che il dottor Foti ha pubblicato ampiamente su tutti i testi e riviste scientifiche, le sue considerazioni.