E’ stato nuovamente chiuso, questa volta dalla Guardia di Finanza, il negozio etnico di viale Gramsci a Modena già più volte al centro di episodi di cronaca. Le ripetute violazioni nell'emissione di scontrini fiscali hanno portato i finanzieri a mettere i sigilli al negozio. L’attività, in passato gestita da una cittadina di origini ghanesi, risulta, da febbraio di quest’anno, formalmente passata nelle mani del fratello della stessa, circostanza che non ha impedito però ai finanziere di procedere comunque alla sospensione temporanea dell'esercizio.
Dall’inizio dell’anno, la Finanza di Modena ha già eseguito 19 chiusure temporanee nei confronti di altrettanti esercizi commerciali attivi in città, sempre per ripetute mancate emissioni dello scontrino fiscale. La sanzione, che può andare da un minimo di tre giorni ad un massimo di sei mesi di chiusura, viene emanata nei confronti degli esercenti che abbiano commesso quattro distinte violazioni all’obbligo di emettere lo scontrino fiscale, compiute in nell’arco di cinque anni.