E’ durato oltre tre ore l’“interrogatorio” cui i Sindaci dell’Unione Comuni Area Nord hanno sottoposto Federica Pongiluppi, responsabile dei Servizi Sociali dell’Unione. Sarebbe stata lei ad affidare una consulenza per curare una minore di Mirandola alla psicologa Nadia Bolognini quando questa già si trovava agli arresti domiciliari. Una consulenza scoperta dai consiglieri locali di Forza Italia e su cui la Procura di Modena ha aperto un fascicolo.
Oltre alla Pongiluppi ieri sono stati sentiti anche i referenti dell’Ausl che hanno a loro volta avvallato l’incarico alla Bolognini. E non sono mancati i tentativi di far cadere la responsabilità su altri.
“Vogliamo ribadire che per noi resta preminente la tutela dei minori –hanno ribadiuto i Sindaci al termine della riunione in una nota- pertanto metteremo in atto, ora come in futuro, tutte le azioni necessarie per la loro protezione”.