L’inceneritore a biomasse di Finale Emilia brucerà anche i residui dei boschi bellunesi abbattuti l’anno scorso dal passaggio del ciclone Vaia. Si tratta di una deroga: era stato infatti promesso, lo ricorderete, per arginare le polemiche sull’impianto, che questo avrebbe bruciato solo biomasse del territorio. Ma così in questo non è: “L’Emilia Romagna ha agito per un principio di solidarietà istituzionale” ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Gazzolo accogliendo la richiesta arrivata dal Veneto. 150mila le tonnellate di cippato in arrivo nella bassa modenese.