Intorno alle 5 è stata riaperta al traffico via Emilia Est, nel tratto tra il ponte di Sant'Ambrogio e Fossalta. Nella zona al momento la circolazione è regolare. Rimangono chiusi, invece, Ponte Alto, il Ponte dell’Uccellino, Ponte Motta ed il Ponte di Concordia sul fiume Secchia. Chiuso anche il ponte di via Curtatona sul Tiepido e il vecchio ponte di Navicello sul Panaro.
Al momento i livelli dei fiumi nel territorio di Modena ma anche nel reggiano stanno lentamente calando, ma per tutta la giornata di oggi permane l'allerta rossa. Scuole chiuse anche per oggi a Bomporto, Bastiglia, Concordia e San Possidonio.
Intanto ieri è stata, di nuovo, una giornata difficile in particolare nel modenese dove volontari della Protezione civile, tecnici e Polizia municipale hanno continuato a distribuire sacchi di sabbia nelle zone a maggior rischio di allagamenti. Continua in particolare l’attenzione nella zona di Albareto dove si sono verificate alcune tracimazioni dei canali minori.
Non vanno meglio le cose, in particolare sull’Appennino modenese: numerose le strade chiuse a causa di diverse frane.
Nel territorio di Palagano sulla sp24 all’altezza del bivio per Lama di Monchio la strada è collassata, un dislivello di svariati centimetri che ha reso necessario la chiusura della strada. Gravi problemi quindi per pendolari, aziende e scolari. Guai anche a Frassinoro dove si è rotta la rete di contenimento del versante roccioso sulla spa 486 tra Cargedolo e Riccovolto. Anche in questo caso è stato necessario chiudere la strada. Terza crisi, sempre sull’appennino modenese, a Castagneto di Pavullo: la provinciale 26 riaperta solo a fine settembre dopo 6 mesi di lavori è tornata a muoversi ed è stato necessario istituire il senso unico alternato nella speranza che un nuovo collasso non renda necessaria la chiusura della strada.