Potrebbero essere state le tane degli animali a provocare la falla che l’altro ieri ha allagato i decine di ettari di campi nella zona di Finale Emilia. Gli Ambiti territoriali di caccia, insieme a polizia provinciale e Aipo, hanno il compito di gestire questi animali. Ma una delibera regionale di quest’anno sta rendendo praticamente impossibile il lavoro.
“Nutrie, volpi, tassi ed istrici stanno creando disastri assoluti sulle arginature – ha detto Stefano Gasperi, presidente dell’ATC 1 Bassa Modenese intervistato da Chiara Tassi – perché? Perché la Regione ha emanato lo scorso anno una delibera (DGR. N.61 DEL 15/4/2019 modificata il 18/6/2019 con il n. 979) che rende impossibile catturare o prelevare questi animali. Io penso che nella scala delle priorità ci debba essere prima la salvaguardia dei cittadini poi quella degli animali: nessuno vuole creare problemi alla fauna, ma quando questa crea problemi alla nostra sicurezza credo che si debba intervenire. In questo momento i cacciatori, che hanno fatto un corso ad hoc e superato un esame proprio per intervenire in questo campo specifico, non possono operare a causa della delibera.
Io non ce l’ha con gli animalisti –in consiglio abbiamo 4 ambientalisti e dono molto fiero della loro collaborazione- ma credo che sulla questione degli argini dei fiumi non ci debbano essere se ne ma: si deve intervenire efficacemente perché questi animali stanno mettendo a repentaglio tutto il nostro territorio.
Quindi si tratta di una delibera che limita il contenimento del numero di questi animali?
Esattamente. Non possiamo catturarli né uscire con cani specializzati. Possiamo solo mettere, in determinate situazioni, le gabbie di cattura che però ormai, siccome nessun animale è stupido e sa che se entra poi viene catturato, risultano inefficaci. Il problema principale, ora, è quello dalle volpi, che sugli argini creano tane con 5 o 6 uscite per poter scappare ma che, una volte riempite d’acqua, fanno letteralmente saltare gli argini. Come pare sia accaduto all’argine del Diversivo a Finale Emilia. Chiederò alla Regione e agli enti preposti che si possa intervenire, per la salvaguardia e la sicurezza di tutti.