Si terrà domani la manifestazione, organizzata dal Comitato civico Ora tocca a noi contro l’ampliamento dell’impianto anche alla luce dei lavori che Feronia -azienda che oggi gestisce la discarica- nelle scorse settimane ha cominciato, nonostante debba essere una sentenza del Tar prevista per metà dicembre a decidere sull’ampliamento o meno dell’impianto.
“Domani alle ore 10 ci troviamo tutti in piazza Verdi a Finale Emilia per dire no alla più grande discarica del nord Italia - dice Maurizio Poletti intervistato da Chiara Tassi - Perché di questo si tratta: 1 milione 200mila tonnellate di rifiuti prevalentemente speciali di tipo industriale che porteranno un inquinamento ed avranno un impatto ambientale insostenibile per tutto il territorio”.
Una manifestazione che sta assumendo una portata ancora maggiore alla luce di quanto accaduto a Finale lunedì…
Si. L’alluvione ha messo a nudo le elevate criticità di tutta l’area. La zona della discarica è definita dalle carte un’area inondabile di pericolosità elevata. Questa situazione si è per altro già manifestata nel 1982, quando la rottura del fiume Panaro provocò ingentissimi danni in tutta l’area. Tutte queste clamorose e gravissime criticità idrauliche non state ignorate dalla Conferenza dei Servizi. Si tratta di una discarica che ha i caratteri dell’abusività.