I fatti sono accaduti in provincia di Modena; una sedicenne straniera si è innamorata di un coetaneo italiano e i due si stavano frequentando. Il padre di lei, un 40enne musulmano, ha controllato il telefono della figlia scoprendo che i due avevano una relazione. L’uomo, infuriato, tre giorni fa ha aspettato il ragazzo fuori dalla scuola e lo ha colpito con un pugno, intimandogli di sposare la figlia ormai disonorata.
Lo studente, spaventato, si è rivolto ai carabinieri, che hanno denunciato lo straniero violento. Non solo per il pugno: il codice penale prevede infatti che chiunque, con violenza o minaccia, costringa una persona a contrarre matrimonio è punito con la reclusione da uno a cinque anni. L’inasprimento delle pene per questo tipo di reati è stato introdotto con il nuovo Codice Rosso. Una brutta storia di mancata integrazione di una famiglia che vive da anni nel modenese.