Prendono il via sabato 4 gennaio le vendite di fine stagione, che continuano a rappresentare un'importante boccata d'ossigeno per gli operatori del settore moda. L'atteso appuntamento - che prevede una caccia all'affare vista l'ampia scelta e i ribassi marcati - proseguirà per un paio di mesi. L'appuntamento, con i prezzi scontati nei negozi di vestiario e non solo, resta ancora tra i più attesi. Per tante ragioni: non solo la caccia all'affare con la possibilità di acquisto di capispalla, maglie, maglioni e tanto altro a costi contenuti ma anche per l'alta adesione da parte degli operatori, oltre all'opportunità per i consumatori di una scelta ampia e variegata, che permette alla più classica delle promozioni di resistere nonostante la flessione dei consumi. L'osservatorio economico di Confesercenti regionale stima che a Modena la spesa media sarà di circa 175 euro a persona. Anche in occasione dei saldi invernali 2020 prosegue l'iniziativa promossa da FISMO Modena e Federconsumatori, "OK il Saldo è giusto", volta a valorizzare la consulenza e l'assistenza fornita alla clientela dagli operatori del commercio di prossimità.
“Sono consigli – spiega Marzio Govoni presidente Federconsumatori Modena - è un decalogo che abbiamo prodotto a partire dall’anno scorso. I punti principali sono che le condizioni dello sconto sull’acquisto devono essere reali: può sembrare una banalità ma negli anni abbiamo avuto occasione di verificare un fenomeno che è quello del rigonfiamento dei prezzi prima dei saldi. Poi quello di poter provare i capi in saldo, mentre molto rilevante è garantire che sia possibile sostituire i capi acquistati durante i saldi. Voglio citare anche tra gli impegni presi quello di una netta distinzione tra i prodotti in saldo da quelli che sono a prezzo pieno e, infine, quello a cui siamo più affezionati come Federconsumatori, è che la merce esposta in vendita sotto la voce saldo debba essere quella della stagione in corso e non avanzi di anni passati”.