Al primo piano una sorta di alloggio per tossici e senza tetto, con gli uffici trasformati in veri e propri dormitori e i gli spazi comuni utilizzati come bagni a cielo aperto, mentre al piano terra lunghi tavoli venivano usati per il confezionamento “in catena” delle dosi. Questo quanto si sono trovati davanti i poliziotti mercoledì mattina nel corso di un blitz all’interno del capannone ex sede della Termosanitari Corradini. Da almeno due mesi i residenti della zona segnalavano come in quei locali vi fosse un via vai sospetto. E così infatti è risultato: decine e decine di dosi di cocaina e hashish partivano ogni giorno da via Ruffini per essere spacciate dai pusher per le vie di Modena.
Al momento del blitz gli agenti hanno trovato nell’edificio 14 persone, tra cui due minorenni tunisini con numerosi precedenti. Sequestrato oltre un chilo di hashish e due etti di cocaina. 8 gli arresti, 6 le denunce.
Ieri mattina tre dei denunciati erano già rientrati nei locali di via Ruffini; sono stati nuovamente allontanati. Gli arrestati sono stati processati per direttissima: uno è finito in carcere, per 3 è stato disposto l’obbligo di firma. Due stranieri colpiti da obbligo di espulsione verranno invece accompagnati alla frontiera.