In Emilia Romagna, domenica 26 gennaio, si vota per eleggere il presidente della Regione e i consiglieri regionali. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 e lo spoglio inizierà immediatamente dopo la chiusura dei seggi.
Chi sono i candidati in Emilia Romagna
Sono in lizza per la presidenza in Emilia Romagna l'uscente Stefano Bonaccini (esponente del Pd appoggiato dal centrosinistra), Lucia Borgonzoni (leghista che ha il sostegno del centrodestra), Simone Benini (M5s), Stefano Lugli (L'Altra Emilia-Romagna), Marta Collot (Potere al Popolo), Laura Bergamini (Partito Comunista) e Domenico Battaglia (Movimento 3V-Vaccini Vogliamo Verità).
Quanti consiglieri vengono eletti in Emilia Romagna
Oltre al governatore, eletto col maggior numero di voti validi, in Emilia Romagna vengono scelti 49 consiglieri regionali. Ammesse alla ripartizione dei seggi sono le liste che superano il 3% dei consensi. Possono però entrare in consiglio anche le liste sotto lo sbarramento del 3% purché il presidente collegato abbia superato il 5%. Alla lista o alla coalizione di liste che sostengono il candidato presidente eletto, attraverso il premio di maggioranza vengono garantiti 27 seggi (il 54% del totale) in modo da assicurare la governabilità.
In Emilia Romagna possibile la doppia preferenza
Alle urne in Emilia Romagna, agli elettori sarà consegnata una scheda col nome e cognome dei candidati e i contrassegni delle liste (o della singola lista) che lo appoggiano. Accanto ci sono due righe utilizzabili per indicare due nomi di candidati consiglieri (un uomo e una donna). Le schede elettorali, fa sapere il sito della Regione Emilia Romagna, differiscono in base alla circoscrizione di riferimento. È possibile, infatti, che alcune liste non siano presenti in tutte le circoscrizioni. Al contrario, i candidati alla carica di presidente sono sempre presenti.
C’è anche l’opzione voto disgiunto
Sempre in Emilia Romagna, l'elettore ha facoltà di esprimersi col cosiddetto voto disgiunto ovvero può dare la sua preferenza a un candidato presidente ma scegliere candidati di liste differenti nell'indicare i consiglieri. Saranno, comunque, i consensi finali ottenuti dal candidato governatore a garantire il premio di maggioranza alla coalizione che lo sostiene.
Il voto solo al candidato presidente
Altra possibilità del voto in Emilia Romagna è quella del voto solo al candidato presidente. L’elettore può esprimersi così, segnando solo il nome del candidato presidente. In questo caso, infatti, la preferenza non si estende alla lista o alla coalizione di liste collegate.
Il voto al presidente e alla lista o alle liste collegate
Dato che esiste la possibilità di scegliere soltanto il candidato presidente, per dare il voto anche alla lista o alle liste che appoggiano il candidato presidente, è necessario dunque esplicitarlo, barrando anche il simbolo della lista (o comunque una sola delle liste collegate). Se, invece, l'elettore esprime un voto solo a favore di una lista, questo si intende attribuito anche al candidato alla carica di presidente della Regione collegato con la stessa lista.
La preferenza di genere
In Emilia Romagna è prevista anche la cosiddetta preferenza di genere ossia la possibilità di scrivere sì due nomi di candidati consiglieri, ma solo nel caso in cui siano di una candidata donna e di un candidato uomo. A chi scriverà il nome di due candidati dello stesso sesso sarà annullata la seconda preferenza.