Mentre un primo caso è stato rilevato anche in Africa –in Egitto- salgono a oltre 1.500 le vittime del virus.
Intanto la Regione Emilia Romagna insieme all’Ufficio scolastico regionale ha inviato a dirigenti scolastici e gestori delle scuole paritarie un nuovo documento per gestire gli studenti che arrivano dalla Cina, che dovranno restare in quarantena per 14 giorni.
La circolare introduce una novità rispetto alle misure già disposte nei documenti dello stesso Ministero della Salute. I dirigenti degli istituti di ogni ordine e grado, con le nuove misure, sono tenuti a comunicare immediatamente al dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl l’informazione del rientro in Italia di bambini o studenti che abbiano soggiornato in Cina ma solo se nelle località a rischio contagio. Zone, queste, che possono essere individuate sul sito dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Le nuove misure dispongono infatti per questi soggetti una "sorveglianza attiva", quindi un’assenza giustificata dalle lezioni, di 14 giorni dal momento del rientro. Sorveglianza attiva che sarà gestita sotto il diretto controllo del personale dell’igiene pubblica dell’Azienda Usl.