Rientreranno nelle proprie case giovedì i 5 tecnici della System di Fiorano da inizio mese chiusi alla Cecchignola in quarantena dopo essere rimpatriati da Wuhan, in Cina, epicentro del contagio da coronavirus.
“Si, la data è sicura visti gli esiti negativi dei tamponi che abbiamo fatto venerdì dice Michel Talignani intervistato da Chiara Tassi – E’ stato confermato il rientro per il 20 di febbraio: giovedì si torna a casa!”
Sapete che qui fuori intanto è scoppiata una vera e propria psicosi da coronavirus…
Si, si, siamo informati su tutto. Abbiamo anche letto tanti commenti negativi nei nostri confronti sui social, quindi sappiamo benissimo di questa psicosi. Ci tengo a ribadire però che, una volta che ci lasceranno uscire da qua, noi saremo –come siamo- completamente sani, siamo forse gli unici sicuri al mille per mille di non aver contratto il virus.
Come avete passato questi giorni?
Tutto sommato bene, perché a parte l’episodio del ragazzo di Luzzara che hanno trovato positivo al virus e che ci ha prolungato la quarantena di 3 giorni, i nostri esiti sono sempre stati negativi quindi l’abbiamo vissuta bene. Va anche detto che non siamo segregati in camera: possiamo interagire tra noi, possiamo utilizzare le aree all’aperto della struttura ed il centro sportivo dell’esercito per fare un po’ di sport. Sempre ovviamente con mascherina e guanti quando interagiamo tra di noi.
Crede ci sia qualcosa che non ha funzionato, in tutta questa situazione che avete vissuto?
No, a parte –ma si tratta di un mio personale parere- il fatto che forse il governo cinese poteva rendere noto prima quanto sapeva dell’epidemia. Quando noi siamo arrivati a Wuhan in Cina erano già morte molte persone, ma i numeri che venivano diffusi erano ben diversi.
Per tutto il resto credo si stia gestendo l’emergenza nel migliore dei modi
Prime cose che farà una volta tornato a casa?
Una gran mangiata di tortellini.