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Emergenza sicurezza in centro storico a Modena

Dopo la rapina violenta di sabato ieri sera alcuni residenti si sono trovati con il tetto dell'auto sfondato. "Bisogna avere occhi ovunque, non ci sentiamo più sicuri" dice una residente

Lascia un commento | Tempo di lettura 122 secondi Modena - 17 Feb 2020 - 12:13

Dopo la rapina di sabato pomeriggio alla titolare della gioielleria Blondi nell’androne di casa, sono tanti i residenti che ci hanno segnalato come la situazione, nonostante un centro pieno di turisti, stia ormai diventando insostenibile. Ieri sera una giovane che abita in zona Belle Arti e che preferisce rimanere anonima, ha scoperto di avere il tetto dell’auto sfondato. E come lei anche altri residenti della zona.

“Sul tetto, completamente sfondato, c’erano delle vere e proprie pedate. Solo qualche giorno fa al mio compagno hanno rigato l’auto. Insomma, credo che chi vive e lavora in centro ormai percepisca questa sensazione di insicurezza. Credo che le potenzialità per rendere Modena sicura ci siano, ma credo anche che le forze dell’ordine non debbano essere tempestive solo nel dare multe, le telecamere non debbano essere usate solo per sorvegliare chi viola la Ztl: ci vuole anche la volontà di proteggere i cittadini”.

Crede che sia cambiato il centro storico in questi ultimi anni?

Io lavoro in centro da 12 anni e ci vivo da tanto tempo e credo che si, la situazione sia cambiata, in peggio. Ora bisogna avere occhi ovunque e precauzioni anche solo nel portar su in casa la spesa. La signora Blondi è stata aggredita all’interno dell’androne del proprio palazzo alle 2 del pomeriggio! Basta retorica, ci deve essere una ferma volontà dell’amministrazione di mettere a disposizione i vigili e le telecamere non solo per far multe ma anche per controllare chi commette reati.

Il fatto che in centro storico siano presenti più turisti ha migliorato secondo lei la sicurezza?

L’aumento del turismo è reale e si vede anche lavorativamente parlando, ma che questo non credo abbia portato alcun beneficio alla sicurezza dei residenti. Ribadisco, Modena le potenzialità le ha, basterebbe utilizzare a difesa anche di cittadini e attività telecamere e forze dell’ordine: nella zona dove abito io, in belle Arti, siamo pieni di telecamere che controllano gli accessi Ztl ma quando si chiede un riscontro di quanto avvenuto, quando si chiede di capire chi ha sfondato i tetti delle auto, nessuno ha visto nulla. E per me questo è veramente ridicolo.   

Nella foto un'auto di un residente

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