Ieri è stato per la nostra regione il giorno più nero. I positivi in Emilia Romagna sono saliti a 4.575 i casi di positività al Coronavirus, 575 in più rispetto all’aggiornamento di martedì.
Ed è boom di contagi anche nel modenese e nel reggiano. A Modena ieri si sono registrati 115 malati accertati in più in appena 24 ore, 117 in più, invece, quelli registrati nel reggiano.
E aumenta anche purtroppo il numero dei morti: in Emilia Romagna sono 65 in più di ieri infatti i decessi saliti a 461 –di cui 6 a Modena e 5 a Reggio- “mai così tanti in una sola giornata” ha detto il commissario Sergio Venturi che ha aggiunto “Continuano a crescere i casi e non vediamo ancora il picco: come avevo detto venerdì scorso questi sono giorni decisivi. Ci aspettiamo il picco alla fine di questa o durante la prossima settimana”.
Intanto è stata decisa ieri una nuova stretta dell'Emilia-Romagna sui luoghi di potenziale aggregazione. Con un'ordinanza emessa in serata, la Regione dispone la chiusura di parchi e giardini pubblici, misura già presa da più sindaci. Inoltre, l'uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per lavoro, ragioni di salute o necessità come gli acquisti alimentari. E per le attività motorie come passeggiate o uscite con animali di compagnia, "si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione". Le norme sono valide dal 19 marzo fino al 3 aprile 2020.