Raffica di chiamate ai laboratori privati autorizzati dell'Emilia-Romagna per eseguire i test sierologici dopo il via libera anche ai privati per gli accertamenti sulla presenza o meno di anticorpi al Covid 19 in 25 centri regionali. A Modena sono due i laboratori autorizzati, Test in viale Verdi e Curie in via Internati Militari Italiani i cui centralini ieri sono stati presi d’assalto. “Fino a ieri avevamo molte richieste di aziende che volevano eseguire questi test per i loro dipendenti - spiega Rossana Bellucci, del laboratorio Test - la notizia del via libera ai privati cittadini ha generato una richiesta telefonica in numeri molto elevati. Noi cominceremo con i privati cittadini, su appuntamento, a partire da martedì.
I test sono già disponibili?
Sono disponibili al momento in numeri limitati, le case produttrici ci hanno garantito che ci sarà sempre più disponibilità, nei primi tempi non riusciremo a garantire in tempi strettissimi tutte le risposte.
Come funziona il test e qual è il costo?
Il test consiste in un semplice prelievo di sangue con risultato al massimo entro tre giorni. Il costo è di 25 euro per quanto riguarda il test ad immunocromatografia, definibile rapido, che tuttavia ha una sensibilità inferiore ed un test ELISA o in chemiluminescenza considerato molto affidabile al costo di 50 euro.
Per poter eseguire il test occorre la ricetta del medico di famiglia: su che base verrà rilasciata? Lo abbiamo chiesto a Mauro Zennaro, presidente dell’ordine dei medici di Modena: “In realtà non abbiamo le idee precise su questo progetto che, se non adeguatamente governato, rischia di creare più confusione e aspettative che effettivi risultati. Ricordo - continua Zennaro - che il test sierologico al momento ha un valore esclusivamente epidemiologico, noi medici su questo tema siamo con le idee poco chiare, dobbiamo per forza chiarircele in pochissimo tempo perché, come nei laboratori, ci sono diversi pazienti che si stanno interessando ad eseguire questi test.
Se il test risulterà positivo agli anticorpi, il paziente verrà sottoposto a regime di quarantena a domicilio, informata l’Ausl di competenza, che procederà all’esecuzione del tampone. Lei ha idea dei tempi?
Questo è l’altro problema: il periodo che intercorre (in un paziente asintomatico) tra l’esito del test sierologico e il tampone stesso non si riesce a definire ora, è una fascia grigia difficile da gestire.