L’equipe di broncoscopia della S.C. di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dal prof. Enrico Clini, ha svolto per la prima volta, nei giorni scorsi, due interventi di riparazione di fistola bronco-pleurica con inserzione di valvole endobronchiali in due pazienti COVID-19 che dopo intubazione e ventilazione meccanica invasiva hanno sviluppato fuga di aria dal polmone per rottura del tessuto polmonare. I pazienti, di 74, e 67 anni, ora stanno bene e proseguono la degenza in attesa delle necessarie verifiche cliniche. L’intervento di riparazione è stato realizzato presso il blocco operatorio del Policlinico di Modena dalla equipe di Broncoscopia Diagnostica e Interventistica coordinata dal dott. Alessandro Marchioni e con il supporto dei colleghi dott. Alessandro Andreani e dott.ssa Gaia Cappiello. Si tratta dei primi due casi del genere trattati nella nostra Provincia e per quanto noto anche i primi a livello nazionale. “Si tratta di un intervento estremamente delicato per le condizioni respiratorie critiche nelle quali versano i pazienti con polmonite da COVID-19 – spiega il dott. Alessandro Marchioni - e viene sempre preceduto da un test per verificare l’efficacia del trattamento endoscopico di chiusura della fistola che si pratica posizionando una o più valvole endobronchiali unidirezionali nei bronchi segmentari tributari alla fistola alveolo-pleurica, consentendo la chiusura della anomala comunicazione tra vie aeree e pleura.”
La Broncoscopia Diagnostica e Interventistica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena vanta una esperienza consolidata per le attività operative, fra cui il posizionamento di protesi endobronchiali, disostruzioni meccaniche e appunto posizionamento di endovalvole. L’attività annuale del servizio consiste in circa 1500 procedure nei tre livelli di complessità delle attività endoscopiche e la struttura è di riferimento provinciale e regionale per il livello operativo.