Nuovo fine settimana alle porte e con questo anche la classica gita fuori città. Tutto fa pensare quindi a un nuovo week end con le cascate del Bucamante –a Serramazzoni- prese d’assalto.
Così è andata infatti negli scorsi fine settimana, tanto che è stato necessario istituire sul posto un senso unico per l’accesso come racconta Maurizio, residente della zona, a Chiara Tassi:
“Ovviamente io parlo a titolo personale, e non a nome di tutti i residenti perché sul tema anche tra noi ci sono molti pareri discordanti. A me, personalmente, fa molto piacere vedere così tanta gente che frequenta le nostre zone, perché il territorio di Serramazzoni è fonte davvero di tanti bei luoghi da visitare. Chiaro è che ci vogliono delle regole che devono essere rispettate perché si tratta di un territorio molto delicato dal punto di vista della flora e della fauna”.
Tante le auto che cercano di raggiungere le Cascate nel fine settimana: disagi?
I disagi ci sono, eccome, perché la strada che dall’Estense sale per Pazzano fino alle Cascate è piuttosto stretta e la viabilità a doppio senso di circolazione viene compromessa dalle auto che parcheggiano –come accade nei fine settimana- a bordo strada. Adesso è stata fatta un’ordinanza per rendere la strada a senso unico ed utilizzare poi, per scendere, la strada di Valle: credo sia stata una buona idea perché la situazione è migliorata. Prima era davvero il caos, con auto ferme in mezzo alla strada che non potevano proseguire avanti né indietro. E si sarebbero potute creare anche situazioni pericolose nel caso fosse stato necessario, ad esempio, l’accesso ad un’ambulanza o ai vigili del fuoco.
E i rifiuti? Con così tante persone che le visitano, c’è rispetto per un luogo così bello dal punto di vista naturalistico?
Lo scorso fine settimana ho fatto un giro nella zona, documentando con un video che poi ho pubblicato sui social, come le persone trattano le Cascate del Bucamante. Nel complesso il luogo è stato abbastanza rispettato, anche se purtroppo ho dovuto riscontrare che c’è sempre qualcuno che si dimentica che quello è un luogo da preservare e da non inquinare. Purtroppo abbiamo raccolto carte, cartine, bicchieri di plastica abbandonati, addirittura una coperta. E questo dispiace perché la prima cosa a cui noi residenti teniamo e a cui dovrebbero tenere tutti è il preservare questo gioiello naturalistico del nostro appennino.